Il Consorzio del FigoMoro
Gli obiettivi del Consorzio
Il Consorzio oggi rappresenta un insieme di 50 soci, tutti proiettati sul mondo del fico e dintorni, che hanno deciso di appoggiarsi direttamente e in un’unica soluzione per tutelare al massimo sia le proprie possibilità che le prospettive derivanti da un lavoro coordinato e in unione. Sono tra l’altro consci di rappresentare in Friuli-Venezia-Giulia uno tra i più bei esempi di lavoro associativo finalizzato.
Il Consorzio dalla sua parte oltre che svolgere l’attività istituzionale (tutela, salvaguardia, valorizzazione e studio), crea anche le premesse per una vendita che possa in qualche modo essere remunerativa e conveniente per gli associati, studia le richieste dei possibili acquirenti e ne trasforma le indicazioni in una politica di settore.
Il marketing così derivante determina le scelte che vengono adottate ad inizio dell’attività annuale.
Il Consorzio provoca, cura e tutela lo studio della pianta, le sue peculiarità e tutte le possibilità derivanti, al fine di acquisire per sè e per i suoi associati un know how che gli permetta di conseguire i propri fini istituzionali.
Il Consorzio inoltre pilota tutte le infrastrutture necessarie alla raccolta, stoccaggio, trasformazione e consegna del prodotto.
Il Consorzio per la tutela
e la valorizzazione
del FigoMoro da Caneva
- RAPPRESENTA 53 SOCI
- RACCOGLIE, COMMERCIALIZZA E TRASFORMA IL PRODOTTO SIA FRESCO CHE TRASFORMATO
- PROMUOVE L’IMMAGINE DEL PRODOTTO E DELL’IMPRESA
- STUDIA LA PIANTA
- SEGUE I NUOVI IMPIANTI
- LANCIA NUOVI TRASFORMATI
- SEGUE E CURA IL COMMERCIO
I traguardi del Consorzio sono:
per quanto riguarda il fico fresco:
- pilotare l’aumento del 30% previsto di prodotto,
- trovare un altro acquirente da aggiungere agli esistenti,
- continuare con una politica di divulgazione e conoscenza sul prodotto all’acquirente,
- collaborare con la regione Friuli-Venezia-Giulia al progetto “Tipicamente Friulano”,
- essere presente in prima persona ad una serie di manifestazioni ed eventi (elenco), molti dei quali in collaborazione con ERSA,
- curare la pubblicità relativa al prodotto fresco.
Per quanto riguarda i trasformati:
- aprire una rete di rappresentanza capillare in Veneto, Friuli e Lombardia dotata di agenti, rappresentanti etc.,
- continuare nell’individuazione e nella scelta dei clienti da trasformare in punti vendita,
- studiare 2 nuovi prodotti di cui uno da affiancare alle salse e uno al Cioccofigo,
- completare ed avviare la produzione dell’aceto con tutte le pratiche di formalizzazione necessarie.
Un altro punto saliente con il quale il Consorzio si vuole confrontare è la pubblicazione di un libro che, tenendo presente la storia, gli usi e i costumi del territorio, avvalendosi della collaborazione di noti chef locali, presenti ricette possibili col FigoMoro, usato quindi non solo come frutto bensì come componente alimentare.
La gara non è delle più facili perchè si vuole un prodotto che non sia un mero elenco di tante storie scollegate o una banale raccolta di ricette, bensì una lettura coinvolgente, che affascini il lettore con un sapiente intreccio di storie e ricette, localizzate in un preciso contesto geografico.
E’ parte integrante dello Statuto del Consorzio una norma che gli permette di proporre le conoscenze acquisite anche ad altri prodotti esclusivi del territorio: stiamo guardando anche in questa direzione.